VENEZIA - Un'aggressione fallita solo perché le potenziali vittime, rincorse da un maniaco, si sono rifugiate all'interno dell'Arsenale, chiedendo aiuto. Le ragazze, visibilmente sotto choc, erano infatti inseguite da uno sconosciuto sabato notte: per fortuna c'erano i carabinieri del corpo di guardia che li hanno faticato per impedire l'ingresso all'esagitato che ha provocato anche danni nell'androne, prima di divincolarsi e fuggire.
S'è imbattuto in alcuni amici delle giovani che non sono andati per il sottile e lo hanno malmenato a calci e pugni: i militari i del Nucleo natanti lo hanno trovato sanguinante a terra. Protagonista un 42enne americano E. J. D., finito in ospedale con prognosi di 20 giorni per trauma cranico e frattura del setto nasale.
Ultimo aggiornamento: 10:42
S'è imbattuto in alcuni amici delle giovani che non sono andati per il sottile e lo hanno malmenato a calci e pugni: i militari i del Nucleo natanti lo hanno trovato sanguinante a terra. Protagonista un 42enne americano E. J. D., finito in ospedale con prognosi di 20 giorni per trauma cranico e frattura del setto nasale.