MARGHERA - Lo hanno avvicinato con una scusa. Poi lo hanno gonfiato di botte per rubargli il cellulare: è finito all’ospedale con la faccia tumefatta e un dente spezzato. Lui, G.C. 21 anni, era per strada stava andando da un amico. A piedi. Subito dopo cena, verso le otto e mezza, a Marghera.
Stava camminando tranquillo in via Bellinato fino a quando ha incrociato due stranieri. «Per favore ci sai dire che ora è?». Il ragazzo ha messo le mani in tasca e ha preso lo smartphone per rispondere alla richiesta. Nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse succedendo, che il telefonino glielo hanno strappato e poi ha sentito solo il dolore dei pugni.
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 11:08
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