VENEZIA - Quello che accaduto un fatto nuovo ed inquietante. Presto avvieremo l’identificazione di tutti i mendicanti. Gianni Franzoi, commissario principale della Polizia municipale, annuncia cos la schedatura di tutte le persone che arrivano in città per chiedere i soldi ai turisti. Secondo Franzoi, responsabile del Servizio sicurezza urbana dei vigili, l’aggressione di venerdì in campo Santa Margherita, conclusasi con l’arresto di Musa Abulai per lesioni aggravate, è un episodio molto grave e necessita di una verifica ad ampio raggio. La conferma è arrivata anche dalla visita fatta dagli agenti del Servizio sicurezza urbana a F.N., il nigeriano di 27 anni ferito con tre coltellate e al quale sono stati applicati 50 punti di sutura.
Ecco il video diffuso dal Comune di Venezia
Ieri pomeriggio il ferito, pur nella difficoltà dovuta al forte dolore e alla fitta fasciatura al volto, è comunque riuscito a rispondere alle domande degli agenti della Polizia municipale. F.N. ha raccontato che circa un mese fa era rimasto vittima di un’aggressione sempre da parte di Musa Abulai, personaggio che conosceva da molto tempo. In quella occasione, sempre dopo un diverbio per la suddivisione delle zone, F.N. era stato colpito da due pugni al volto. La vicenda sembrava finita lì, poi invece venerdì mattina c’è stato il secondo diverbio sfociato nell’accoltellamento.
«La situazione evidentemete è cambiata - dice il commissario Franzoi - e quello che ci ha colpito è stato anche il momento dell’arresto. Quando abbiamo ammanettato il nigeriano, alla fermata di San Basilio, lui era di una freddezza estrema e non sembrava per niente preoccupato di quello che aveva fatto». In quella occasione gli agenti hanno posto sotto sequestro il giubbotto e i pantaloni che avevano vistose chiazze di sangue.
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 20:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ecco il video diffuso dal Comune di Venezia
Ieri pomeriggio il ferito, pur nella difficoltà dovuta al forte dolore e alla fitta fasciatura al volto, è comunque riuscito a rispondere alle domande degli agenti della Polizia municipale. F.N. ha raccontato che circa un mese fa era rimasto vittima di un’aggressione sempre da parte di Musa Abulai, personaggio che conosceva da molto tempo. In quella occasione, sempre dopo un diverbio per la suddivisione delle zone, F.N. era stato colpito da due pugni al volto. La vicenda sembrava finita lì, poi invece venerdì mattina c’è stato il secondo diverbio sfociato nell’accoltellamento.
«La situazione evidentemete è cambiata - dice il commissario Franzoi - e quello che ci ha colpito è stato anche il momento dell’arresto. Quando abbiamo ammanettato il nigeriano, alla fermata di San Basilio, lui era di una freddezza estrema e non sembrava per niente preoccupato di quello che aveva fatto». In quella occasione gli agenti hanno posto sotto sequestro il giubbotto e i pantaloni che avevano vistose chiazze di sangue.
