Accattoni molesti vicino all'ospedale
Il direttore: «Non fate l'elemosina»

Martedì 2 Settembre 2014
Accattoni molesti vicino all'ospedale Il direttore: «Non fate l'elemosina»
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SAN DONÀ DI PIAVE - «Non fate l'elemosina ai mendicanti». È un appello pubblico quello lanciato oggi dal direttore generale dell'Ulss 10 Carlo Bramezza raggiunto quotidianamente da decine di lamentele di personale e utenti "inseguiti" da accattoni nei pressi dell'ospedale di San Donà di Piave (Venezia).



«Spesso si tratta di richieste pressanti moleste, in particolare con certe tipologie di utenti come gli anziani - spiega Bramezza - gli ospedali sono strutture molto appetibili per gli accattoni, in quanto ogni giorno vi transitano moltissime persone».



«Considerato che le forze dell'ordine sono già al corrente della situazione, e che i mezzi per intervenire sono quelli che sono, invito i cittadini a non dare elemosine a queste persone. Così facendo possiamo cercare di limitare, e per quanto possibile eliminare, un fenomeno che va assolutamente condannato nel momento in cui viene limitata la libertà di una persona, in particolare se anziana, spesso debilitata e psicologicamente provata».



Secondo quanto ricostruito dalla direzione generale dell'Ulss10, constatato che le persone più giovani sarebbero restie a lasciare le elemosine, gli accattoni che operano nella zona dell'ospedale di San Donà si accaniscono con gli anziani. Alcuni di essi, in seguito al rifiuto di lasciare denaro, sarebbero stati ripresi verbalmente in malo modo.
Il fenomeno, seppur in modo diverso, è presente anche nelle aree di soste circostanti l'ospedale di Portogruaro (Venezia), dove operano parcheggiatori abusivi, extracomunitari. Anche in questo caso vari utenti, dopo aver negato l'elemosina, sono stati trattati in malo modo. Persino una vigilessa, riferisce il dg, è stata aggredita da un parcheggiatore abusivo.
Ultimo aggiornamento: 14:38

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