PAULARO - Aveva movimentato non poco il funerale e il giudice del Tribunale di Udine lo ha condannato a 15 giorni di carcere, convertiti in libertà controllata. I fatti risalgono al 2 marzo del 2013 quando un uomo di Paularo (Udine), di 75 anni di età, si è presentato a una cerimonia funebre combinandone di tutti i colori.
Prima si è piazzato tra il carro che trasportava il defunto e il sacerdote, sventolando una bandiera, gridando frasi offensive in lingua friulana e gesticolando. Poi, nonostante gli stessi parenti del morto gli avessero chiesto per cortesia di allontanarsi, l’uomo si è messo a battere le mani durante la sepoltura in terra, urlando e appoggiandosi al parroco.
Sconcertati i partecipanti alle esequie, basito il prete: nessuno ha compreso i motivi del suo atteggiamento. Poi il 75enne si è dileguato ma è stato denunciato per aver disturbato il regolare svolgimento del rito religioso. Alla fine s’è scoperto trattarsi di una persona affetta da un problema di dipendenza da alcolici.
Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 10:26
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Sconcertati i partecipanti alle esequie, basito il prete: nessuno ha compreso i motivi del suo atteggiamento. Poi il 75enne si è dileguato ma è stato denunciato per aver disturbato il regolare svolgimento del rito religioso. Alla fine s’è scoperto trattarsi di una persona affetta da un problema di dipendenza da alcolici.