Prigionieri sulla montagna: 22 militari
aeronautica salvati da Sagf e Cnsas

Martedì 13 Ottobre 2015 di Paola Treppo
Prigionieri sulla montagna: 22 militari aeronautica salvati da Sagf e Cnsas
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PONTEBBA - Disavventura per 22 uomini dell’aeronautica militare rimasti prigionieri sul monte Scinauz, a quota 1999 metri, nel territorio del comune di Pontebba (Udine). Il gruppo era composto perlopiù da tecnici specializzati in radio trasmissioni di stanza presso il Secondo Stormo di Rivolto a Codroipo; era stato trasportato in vetta da un velivolo speciale, un elicottero Ch-47, a doppia pala, nella giornata di ieri, lunedì 12 ottobre.



I militari si erano portati nei pressi di una vecchia base radar “di ascolto” utilizzata durante la guerra fredda e poi smantellata, per eseguire alcune operazioni. Il Ch-47, che ha una capacità di trasporto notevole di uomini e mezzi, avrebbe dovuto andare a recuperali già ieri ma le condizioni meteo non lo hanno consentito. Il Friuli, infatti, come aveva peraltro comunicato in una nota di allerta meteo la centrale operativa di Palmanova della Protezione civile, è finito al centro di una perturbazione. Il rientro, quindi, è slittato a questa mattina. Ma pure oggi non ha smesso di piovere e, in quota, si è creata una vasta coltre di nebbia.



È stato quindi necessario allertare le squadre dei soccorsi locali: sono scesi in campo i militari della Guardia di finanza di Sella Nevea (Chiusaforte) e i volontari del soccorso civile del Cnsas di Moggio Udinese. Le squadre hanno raggiunto la vetta a piedi intorno alle 13 utilizzando un sentiero che si stacca da Passo Pramollo, molto impervio, poco battuto e molto lungo. Da lì sono scesi con gli uomini dell’aeronautica tratti in salvo, con non poca difficoltà, poiché i 22 militari non erano attrezzati per una cammino nel bosco di questa portata.
Ultimo aggiornamento: 20:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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