SPINEA - A dare l'allarme sono stati i familiari che, preoccupati dal fatto che il congiunto 81enne non rispondeva al telefono, sono andati a controllare. Quando hanno aperto la porta della casa di via Fermi a Spinea, verso le 17 di oggi, l'hanno trovato a terra in un lago di sangue, cosciente ma confuso.
Ai soccorritori del Suem che lo hanno trasportato all'ospedale di Mirano avrebbe detto di essere stato rapinato. Nell'abitazione sono ancora in corso i rilievi dei carabinieri ma finora nessun elemento confermerebbe la rapina. Ingresso chiuso a tre mandate, nessun segno di effrazione alle finestre, dalla cassaforte non risulta mancare nulla e nemmenod la portafogli appoggiato su un mobile.
L'anziano non sarebbe in pericolo di vita e si attende di poterlo sentire. Un mese fa era già caduto sempre da solo in casa.
Ultimo aggiornamento: 20:18
Ai soccorritori del Suem che lo hanno trasportato all'ospedale di Mirano avrebbe detto di essere stato rapinato. Nell'abitazione sono ancora in corso i rilievi dei carabinieri ma finora nessun elemento confermerebbe la rapina. Ingresso chiuso a tre mandate, nessun segno di effrazione alle finestre, dalla cassaforte non risulta mancare nulla e nemmenod la portafogli appoggiato su un mobile.
L'anziano non sarebbe in pericolo di vita e si attende di poterlo sentire. Un mese fa era già caduto sempre da solo in casa.