La mamma denuncia: «Mia figlia
si droga». Maxi blitz della polizia
tra ragazzini di Udine e Pordenone

Giovedì 26 Febbraio 2015
La mamma denuncia: «Mia figlia si droga». Maxi blitz della polizia tra ragazzini di Udine e Pordenone
UDINE - Una serie di perquisizioni sono state effettuate questa mattina ad opera della Polizia di Stato in varie località della provincia di Udine e a Pordenone, a carico di una decina di ragazzi minorenni, tra cui due ragazze, e un maggiorenne nell'ambito di un'indagine antidroga diretta a smantellare un canale di spaccio di stupefacenti tra giovani e giovanissimi. L'operazione, che vede coinvolti una quarantina di poliziotti del Commissariato di Tolmezzo e della Squadra Mobile di Udine con il supporto di alcuni equipaggi del reparto di prevenzione crimine di Padova, arriva al termine di un'indagine nata dalla denuncia di una mamma della Carnia, preoccupata per la figlia minorenne che faceva uso di sostanze stupefacenti.



Partita a dicembre sotto il coordinamento delle Procura di Udine e dei minori di Trieste, l'indagine ha messo in luce un'attività di spaccio e assunzione di droghe tra giovani e giovanissimi, tra i 16 e i 19 anni.

L'operazione si è conclusa in mattinata.



La droga veniva acquistata a Pordenone, da uno studente carnico che frequenta una scuole della Destra Tagliamento, e poi smerciata in Carnia. È quanto emerge da due mesi di indagine che hanno consentito di appurare l'attività di spaccio e assunzione di droghe tra i giovani carnici, evidenziando un forte disagio tra i minori dovuto prevalentemente alla difficoltà di gestire le proprie emozioni. Nel corso dell'attività sono stati sequestrati complessivamente 15 grammi di marijuana e denunciate tre persone.
Le perquisizioni di questa mattina hanno consentito di sequestrate un paio di bilancini di precisione e alcuni grammi di hascisc.
Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci