TRIESTE - Il risultato alla fine sono riusciti comunque a portarlo a casa. Anche se ciò ha significato vedersi respingere dall’Aula tutti gli emendamenti (salvo poi ritirare gli ultimi) che reperivano risorse da altri capitoli (senza azzerarli) della manovra di assestamento di bilancio per il fondo di attuazione del reddito minimo garantito. La Giunta regionale ha accolto l’ordine del giorno presentato dal grillino Cristian Sergo e firmato da tutte le forze politiche (tranne Tondo e Forza Italia) che impegna l’esecutivo ad introdurre la sperimentazione della misura entro il 31 dicembre 2015. Ma anche ad adottare le misure più adeguate per contrastare e prevenire fenomeni di povertà ed emarginazione sociale, definire le caratteristiche di tali misure fissando i parametri di accesso, la platea dei beneficiari, il finanziamento necessario lavorando in sinergia con le commissioni competenti ed eventuali gruppi di lavoro.
Ultimo aggiornamento: 12:59
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