TRIESTE - Se proprio la Regione non riuscisse a trovare le risorse per soddisfare le sue richieste, può sempre attingerle al cospicuo fondo per la benzina, anche rimodulando gli sconti con attenzione ai fattori produttivi, visto oltretutto che tali agevolazioni sono a forte rischio di eliminazione in forza di procedura d’infrazione europea.
È questa la provocazione del segretario regionale della Cgil, Franco Belci, che vuole leggere nella prossima legge finanziaria regionale (per il 2015) l’abolizione del ticket sanitario "statale" da 10 euro, maggiori risorse per consentire l’asilo nido alle famiglie che non se lo possono permettere e per l'abbattimento delle rette delle case di riposo, ma chiede anche l’istituzione del reddito d’ingresso.
Ultimo aggiornamento: 13:04
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