​Referendum di rottura: via la Regione
Fvg, sì a due Province Autonome

Mercoledì 27 Maggio 2015 di Paola Treppo
La bandiera della Patria del Friuli
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FRIULI VENEZIA GIULIA - Sarà ufficializzato questo sabato, 30 maggio, a Rivignano Teor (Udine) il comitato referendario che si propone di trasformare la Regione Friuli Venezia Giulia in due Province Autonome, sul modello del Trentino - Alto Adige, tagliando anche gli stipendi d’oro ad amministratori e dipendenti.



L’iniziativa nasce da Rivignano Teor proprio perché furono questi due Comuni, fondendosi, a diventare modello di virtuosismo elogiato in tutta Italia, a partire dal Presidente della Repubblica, e i due sindaci di allora, Mario Anzil e Fabrizio Mattiussi, ora rieletti a furor di popolo sindaco e vicesindaco del nuovo Municipio. «Non ci stiamo ad assistere nell’indifferenza alla crisi delle istituzioni e all’attacco neocentralista alla specialità regionale» dicono.



Sindaci e amministratori locali, professori universitari e imprenditori, esponenti della cultura, delle professioni e semplici cittadini, alla presenza di monsignor Domenico Zannier, certamente uno dei più autorevoli esponenti della cultura friulana, si troveranno sabato per decidere il nome di questo Comitato e per definire tempi e modi della imminente campagna "a difesa del buon governo", del buon senso e del Friuli.



«Stiamo lavorando a un progetto che, partendo dal basso, e quindi dal popolo friulano, porti a un diverso assetto istituzionale: sostituire la Regione Friuli Venezia Giulia con due Province Autonome, quella del Friuli e quella di Trieste, esattamente come già ben collaudato in Trentino - Alto Adige. Un modello che costa meno e garantisce migliori servizi ai cittadini».



La proposta prevede come corollario l’imposizione di un tetto massimo ai compensi tanto degli amministratori quanto dei dipendenti sia degli enti locali sia delle società partecipate.



«È una straordinaria occasione per risvegliare le coscienze popolari, proprio in un periodo come quello attuale, nel quale stiamo davvero toccando il fondo. È davvero giunto il momento di tentare una risalita: Friuli come opportunità di un nuovo rinascimento».
Ultimo aggiornamento: 15:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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