Profughi rubano posate e pentole
dall'hotel quattro stelle Villa Premier

Venerdì 27 Novembre 2015 di Paola Treppo
Profughi rubano posate e pentole dall'hotel quattro stelle Villa Premier
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UDINE - Le famiglie che abitano vicino a quello splendido albergo di lusso, un 4 stelle, il "Villa Premier" di via Barcis, costruito con tutti i confort, e purtroppo chiuso da due anni per problemi di natura legale, notano nella notte che alcune persone si stanno introducendo al loro interno. Sono certe che non si tratta dei titolari, né del curatore fallimentare perché li conoscono, perché sanno che l’hotel ha i sigilli e perché queste persone stanno agendo con fare sospetto. Capiscono si tratta di ladri in azione e compongono il 113 allertando la polizia.

Sul posto giungono poi i militari dell’Arma della Compagnia di Udine che effettivamente pizzicano “con le mani nella marmellata” dei profughi che sono entrati nell’albergo abbandonato per rubare. Più che “con le mani nella marmellata”, li trovano con le mani su forchette, cucchiai, pentole e altre masserizie da cucina - peraltro di gran pregio e fattura -, tutti oggetti che stanno asportando per poi, evidentemente, o rivendere, usare per farsi da mangiare in qualcuno dei loro “rifugi” in città – sono circa 300 i profughi a Udine ancora senza alloggio e il numero sta lievitando -. I cc allora li identificano e li denunciano per violazione di domicilio e violazione dei sigilli apposti all’albergo che è sottoposto a sequestro.

Il precedente nello stesso hotel
Nello stesso hotel un gruppo di profughi si era introdotto qualche settimana fa per “cucinare in loco” faidate: ma il fuoco che avevamo acceso aveva scatenato un rogo di non poco conto nella struttura, con notevoli danni. Il “Villa Premier”, insomma, resta “meta” di questi senzatetto stranieri che ci entrano per dormire, scaldarsi e rubare.
Ultimo aggiornamento: 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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