GEMONA DEL FRIULI (Udine) - La notizia è trapelata solo nelle ultime ore suscitando non poca preoccupazione tra i piccoli e i grandi imprenditori friulani. Domenica sera i ladri soono entrati anella villa di Giovanni Fantoni, 59 anni (uno dei più noti “capitani d’industria” attivo da decenni sul territorio del Friuli, e con floridi stabilimenti anche all’estero).
Da quanto si è appreso l’industriale stava dormendo nella sua casa e non si è accorto che un’organizzata banda di malviventi professionisti, lo stava derubando nella sua dimora. I ladri hanno agito “chirurgicamente”, portando via i soldi senza far scattare l’allarme e destare nessuno dal sonno: un bottino in contanti e oro per oltre 120mila euro.
Oltre al danno la beffa: i malviventi, infatti, poi sono fuggiti usando l’automobile dello stesso noto imprenditore, vettura che aveva posteggiato nel suo garage, una Audi A8 del valore di 80mila euro.
Evidentemente i ladri erano almeno in quattro e si sono dileguati senza lasciare traccia con l’auto rubata nella rimessa e con quella con cui avevano raggiunto la casa dell’industriale per mettere a segno il colpo. Sul caso indagano i carabinieri che mantengono il massimo riserbo sulle indagini tanto che null’altro a ora è trapelato, se non negli ambienti degli imprenditori friulani dove la notizia si è invece diffusa subito. Il Comando provinciale dei carabinieri continua a intensificare i controlli notturni e diurni per prevenire e reprime reati predatori del genere.
Ultimo aggiornamento: 20:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da quanto si è appreso l’industriale stava dormendo nella sua casa e non si è accorto che un’organizzata banda di malviventi professionisti, lo stava derubando nella sua dimora. I ladri hanno agito “chirurgicamente”, portando via i soldi senza far scattare l’allarme e destare nessuno dal sonno: un bottino in contanti e oro per oltre 120mila euro.
Oltre al danno la beffa: i malviventi, infatti, poi sono fuggiti usando l’automobile dello stesso noto imprenditore, vettura che aveva posteggiato nel suo garage, una Audi A8 del valore di 80mila euro.
Evidentemente i ladri erano almeno in quattro e si sono dileguati senza lasciare traccia con l’auto rubata nella rimessa e con quella con cui avevano raggiunto la casa dell’industriale per mettere a segno il colpo. Sul caso indagano i carabinieri che mantengono il massimo riserbo sulle indagini tanto che null’altro a ora è trapelato, se non negli ambienti degli imprenditori friulani dove la notizia si è invece diffusa subito. Il Comando provinciale dei carabinieri continua a intensificare i controlli notturni e diurni per prevenire e reprime reati predatori del genere.
