Friuli, l'albero ucciso dal terremoto
diventa un presepe contro la crisi

Mercoledì 17 Dicembre 2014
Friuli, l'albero ucciso dal terremoto diventa un presepe contro la crisi

UDINE - Un tronco di platano rimasto sotto le macerie del terremoto per 38 anni, a Colloredo di Monte Albano, in Friuli si è creato il Presepe della Rinascita.

La sacra famiglia scolpita in un'opera lignea che vuole rappresentare l'avvio della rinascita di un grande popolo a ricordo del sisma che distrusse il Friuli, e il Castello di Colloredo, nel 1976.

Il tutto è frutto di un lavoro di squadra tra le maestranze della ditta appaltatrice dei lavori di ristrutturazione del maniero caro a Ippolito Nievo (che termineranno nel 2018), il commissario straordinario Vittorio Zanon, il sindaco Ovan e lo scultore majanese Franco Maschio che si è occupato di far portare in grembo a un lato del tronco il Bambino Gesù, mentre con un'altra sezione dell'albero, alto all'epoca 15 metri ed estratto in profondità dagli operai mentre stavano realizzando la centrale termica, ha scolpito a parte le statue di Giuseppe e Maria.

«Li ho voluti disegnare entrambi dotati di elmetto, martello e pala - spiega Maschio - gli arnesi da lavoro sono l'auspicio che il riscatto delle nostre genti possa avvenire attraverso un nuova occupazione stabile e la dignità del lavoro stesso». La Natività lignea, da sabato, sarà esposta sotto la Torre Porta del Castello di Colloredo.

Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 19:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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