UDINE - Sulla pagina Facebook compare una foto di Mussolini mentre fa il saluto romano, con a fianco una frase che invita i «veri fascisti» a cliccare mi piace su di essa: ora rischia un'imputazione per apologia di fascismo.
Il caso riguarda un friulano che al momento non è indagato ma per cui il Gip del Tribunale di Udine Daniele Faleschini Barnaba ha disposto un’imputazione coatta. Il caso è finito sul tavolo della Procura friulana dopo una segnalazione anonima di qualcuno che, navigando in rete, ha scoperto la foto e ha segnalato il profilo incriminato alla polizia postale.
Al termine delle indagini, la Procura aveva chiesto l’archiviazione del caso, per ora iscritto contro ignoti, essendo stata vana una richiesta di informazioni a Facebook sul titolare della pagina. La società statunitense ha riferito che, per policy aziendale, le informazioni le fornisce solo a seguito di formale rogatoria internazionale. Non è bastato a chiudere il caso. A rispondere dell’apologia di fascismo sarà il friulano a cui corrispondono il nome e cognome riportati sul profilo Facebook, sempre che sia il vero intestatario della pagina.
Ultimo aggiornamento: 22:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il caso riguarda un friulano che al momento non è indagato ma per cui il Gip del Tribunale di Udine Daniele Faleschini Barnaba ha disposto un’imputazione coatta. Il caso è finito sul tavolo della Procura friulana dopo una segnalazione anonima di qualcuno che, navigando in rete, ha scoperto la foto e ha segnalato il profilo incriminato alla polizia postale.
Al termine delle indagini, la Procura aveva chiesto l’archiviazione del caso, per ora iscritto contro ignoti, essendo stata vana una richiesta di informazioni a Facebook sul titolare della pagina. La società statunitense ha riferito che, per policy aziendale, le informazioni le fornisce solo a seguito di formale rogatoria internazionale. Non è bastato a chiudere il caso. A rispondere dell’apologia di fascismo sarà il friulano a cui corrispondono il nome e cognome riportati sul profilo Facebook, sempre che sia il vero intestatario della pagina.