UDINE - Cuccioli in viaggio, imbarcati su un aereo dal profondo Sud all’estremo Nordest: è così che il Friuli con una catena di solidarietà, ha scelto di aiutare i "trovatelli" e quest’anno, in soli dieci mesi, ha regalato una casa e un rifugio sicuro a 242 animali e che, dal 2013 ad oggi, ha visto oltre 500 "adozioni".
Una rete nata quasi per caso nel 2009. «Da piccola, quando mi chiedevano "Cosa vuoi fare da grande?", dicevo sempre: "Vorrei avere tanti soldi per salvare tutti i cani del mondo". Volevo aprire un rifugio. Era il mio sogno diventare volontaria, ma non sapevo come fare. Poi l’ho scoperto grazie a Simona Ruberto, presidente dell’associazione siciliana Lida Jonica», racconta Patrizia Angiolini di Adegliacco, 41 anni, mamma di una bimba di 5 e "anima" di questa catena solidale che in Friuli ha mobilitato negli anni decine di persone.
Al "viaggio" dei cuccioli già adottati, si è poi aggiunta l’idea degli "stalli", ovvero di persone che si rendono disponibili ad ospitare dei cuccioli in attesa di adozione.