Corte dei conti, fila di politici
in Procura: molti restituiranno i soldi

Domenica 27 Luglio 2014 di Maurizio Bait
Il Procuratore capo della Corte dei conti Zappatori
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UDINE - Non proprio una fila, però cominciano a contarsi sulle dita di più mani gli ex consiglieri regionali che si presentano alla Procura della Corte dei conti per "assumere informazioni" sulle proprie posizioni in relazione ai rimborsi-spese dei Gruppi. E starebbero diventano piuttosto numerosi coloro i quali si orientano verso un rimborso alle casse regionali, in toto o in parte, di quanto ottenuto a suo tempo. Il procuratore capo della Corte, Maurizio Zappatori, sta esaminando minuziosamente le carte relative ai rimborsi del 2010 e del 2012 (spese di rappresentanza, di missione e altro) e del 2011 (senza le spese di rappresentanza, già passate al setaccio e ormai ora in sede di giudizio). In attesa che tutte le verifiche vengano completate, la Procura conta di spiccare i temuti "inviti a dedurre" con le contestazioni di responsabilità erariale entro il mese di settembre, procedendo se possibile "a blocco" per evitare una sorta di stillicidio delle procedure individuali. Diverso politici, come s’è detto, stanno pensando di regolare i sospesi prevenendo gli "inviti" della Procura e quindi evitando del tutto la possibilità che nei loro confronti sia instaurato un procedimento della giustizia contabile.



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Ultimo aggiornamento: 17:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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