Strage di rose a S. Giusto: «Nessun
vandalismo ma disastro annunciato»

Domenica 1 Febbraio 2015 di Elisabetta Batic
Strage di rose a S. Giusto: «Nessun vandalismo ma disastro annunciato»

TRIESTE - Si infiamma su Facebook il dibattito innescato dal taglio radicale del roseto sotto la fontana di Montuzza a San Giusto. Il Comune ha puntato il dito contro ignoti giudicando il gesto un atto vandalico «gravissimo» che costerà decina di migliaia di euro e che pagheranno tutti i cittadini. Sul social network è comparsa la foto dei giardinieri notturni (tratta dal profilo di Oliver Hardy) con tanto di bandiera alabardata, un gruppo di persone mascherate. Il caso si tinge sempre più di giallo ma da Facebook ecco arrivare la replica dal titolo "analisi di un disastro comunale annunciato" ed è lo stesso Oliver a firmarla: «Non sappiamo quale idea distorta gli amministratori, l'assessore ai lavori pubblici "Good night" Dapretto e gli esperti manutentori del verde pubblico abbiano di un roseto. Noi cittadini lo sappiamo bene. Difatti basta una semplice occhiata a queste foto.

Risulta lapalissiana la totale incompetenza di chi di dovere. Non era più semplice mantenere il simbolo dell'alabarda con della pratica ghiaia ornamentale bianco-rossa di facile manutenzione, di basso costo e di grande effetto?».

«Decine di migliaia di euro afferma l'incauto Dapretto - si legge ancora - non saranno i cittadini a pagare questi soldini. Li tirerete fuori voi amministratori, di tasca vostra».

«E ancora "chi sono i veri vandali della città? Noi abbiamo avuto solo la pietà di rimuovere i cadaveri delle rose abbandonate che da evidente "cronaca" giacevano nel più pieno degrado da innumerevoli anni e ridare respiro al simbolo originario dell'alabarda che giaceva ormai tombato da una lapide di rovi».

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA