TRIESTE - Una lettera inviata al prefetto Mario Morcone, al Commissario di Governo per il Friuli Venezia Giulia Francesca Adelaide Garufi e all'assessore regionale Gianni Torrenti. Il sindaco di Trieste Roberto Cosolini si attiva per accelerare il trasferimento dei profughi in altre località regionali o in altre parti del Paese.
Secondo il primo cittadino ne vanno spostati almeno 80 alla settimana. Si tratta dei richiedenti asilo in eccedenza al tetto che consente una gestione ordinata, ossia 700-750 persone. Cosolini ha sottolineato come le diverse componenti istituzionali e dell'associazionismo locale abbiano in questi due anni svolto un «lavoro importante» garantendo modalità «non emergenziali» ma vera e propria accoglienza pur dovendo far fronte a numeri molto superiori alla media delle alte città italiane.
L'assessore regionale Gianno Torrenti fa sapere che 200 richiedenti asilo saranno smistati a partire da domani dal Friuli Venezia Giulia verso altri centri di accoglienza in Italia. Nello specifico 40 richiedenti asilo lasceranno Udine, 70 Trieste e 90 Gorizia. Inoltre, un altro contingente di duecento rifugiati potrà lasciare la nostra regione nell'arco della settimana.
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L'assessore regionale Gianno Torrenti fa sapere che 200 richiedenti asilo saranno smistati a partire da domani dal Friuli Venezia Giulia verso altri centri di accoglienza in Italia. Nello specifico 40 richiedenti asilo lasceranno Udine, 70 Trieste e 90 Gorizia. Inoltre, un altro contingente di duecento rifugiati potrà lasciare la nostra regione nell'arco della settimana.
