TRIESTE -Raffica di arresti in flagranza dalla Polizia di Stato nell'ambito dei controlli straordinari estivi. A finire in manette sei ladri di cui tre minorenni e di queste una è stata denunciata in stato di libertà trovandosi in gravidanza. Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati tre cacciaviti, altro materiale per lo scasso, due telefoni cellulari e diversa valuta estera e italiana.
Le giovanissime ladre stavano armeggiando e cercando di forzare le porte d’ingresso di alcuni appartamenti siti all’interno di uno stabile di via Marconi. Il proprietario di uno di questi si trovava all’interno e ha sentito e visto le giovani all’opera attraverso lo spioncino. Ha telefonato al 113 e sul posto si è recato personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile, che ha subito fermato e identificato le tre minorenni che avevano tentato di entrare anche in altri appartamenti in via del Castagneto e Torricelli.
Per furto aggravato in concorso sono finiti nei guai anche tre romeni già noti alle forze dell'ordine: sono stati trovati in possesso di una quarantina di chiavette Usb e di una mini tastiera bluetooth, contenute all’interno di una borsa da viaggio a tracolla anch’essa rubata dagli scaffali del negozio Mediaworld.
A notarli è stata una commessa. Sul posto sono intervenuti alcuni equipaggi della Polizia di Stato che hanno fermato e identificato i quattro all’esterno del centro commerciale di via Svevo. Nella borsa a tracolla è stato rinvenuto materiale informatico del valore di quasi 1.200 euro.
Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 10:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le giovanissime ladre stavano armeggiando e cercando di forzare le porte d’ingresso di alcuni appartamenti siti all’interno di uno stabile di via Marconi. Il proprietario di uno di questi si trovava all’interno e ha sentito e visto le giovani all’opera attraverso lo spioncino. Ha telefonato al 113 e sul posto si è recato personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile, che ha subito fermato e identificato le tre minorenni che avevano tentato di entrare anche in altri appartamenti in via del Castagneto e Torricelli.
Per furto aggravato in concorso sono finiti nei guai anche tre romeni già noti alle forze dell'ordine: sono stati trovati in possesso di una quarantina di chiavette Usb e di una mini tastiera bluetooth, contenute all’interno di una borsa da viaggio a tracolla anch’essa rubata dagli scaffali del negozio Mediaworld.
A notarli è stata una commessa. Sul posto sono intervenuti alcuni equipaggi della Polizia di Stato che hanno fermato e identificato i quattro all’esterno del centro commerciale di via Svevo. Nella borsa a tracolla è stato rinvenuto materiale informatico del valore di quasi 1.200 euro.
