TRIESTE - Ancora una volta sono i cittadini ad intervenire laddove delle istituzioni locali non c'è traccia. A rimboccarsi le maniche sono stati i membri del movimento Territorio Libero di Trieste che attraverso una colletta (2 euro a testa) hanno comprato vernice e pennelli per contrastare, tinteggiando, il degrado e l'incuria in cui versava da troppo tempo il simbolo dell'alabarda di Miramare.
Il rosso sbiadito è ormai un lontano ricordo e il bianco è tornato a brillare: con questo restyling l'ingresso a Trieste per chi arriva dalla Costiera torna di nuovo ad essere un momento piacevole. Non è escluso che il movimento intervenga di nuovo per completare l'opera con fiori e piantine.
Inequivocabile il commento alla foto postata su Facebook da Massimo de Palma: «Ma se lo faceva il comune quanto spendeva? Più di 3mila euro con una ditta? Sicuramente sì». L'intervento di restyling è durato tre giorni sotto il sole implacabile.
Ultimo aggiornamento: 13:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il rosso sbiadito è ormai un lontano ricordo e il bianco è tornato a brillare: con questo restyling l'ingresso a Trieste per chi arriva dalla Costiera torna di nuovo ad essere un momento piacevole. Non è escluso che il movimento intervenga di nuovo per completare l'opera con fiori e piantine.
Inequivocabile il commento alla foto postata su Facebook da Massimo de Palma: «Ma se lo faceva il comune quanto spendeva? Più di 3mila euro con una ditta? Sicuramente sì». L'intervento di restyling è durato tre giorni sotto il sole implacabile.