Terminal Passeggeri, neopresidente
si dimette: «Pagato per far niente»

Lunedì 20 Aprile 2015 di Elisabetta Batic
Terminal Passeggeri, neopresidente si dimette: «Pagato per far niente»
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TRIESTE - Dimissioni irrevocabili. Quelle che il presidente della Trieste Terminal Passeggeri Piergiorgio Luccarini, a quattro mesi dalla nomina, ha annunciato questa mattina alla stampa e già comunicate al sindaco Roberto Cosolini e al Commissario dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino.



Il motivo? «In quattro mesi ho avuto la fortuna di vedere l'amministratore delegato (Franco Napp, presente alla conferenza stampa ma "solo per ascoltare") due volte, la collaborazione non si è verificata in alcuna maniera». Presente anche il consigliere d'amministrazione, anch'egli dimissionario, Federico Taucer.



Parlando di "mancanza di rispetto", Luccarini denuncia di essere stato lasciato fuori da ogni decisione della società circa il suo core business legato alla croceristica e ai convegni. Inoltre, ha riferito di essersi «autoridotto lo stipendio del 50%, percepirlo per non fare niente va contro la mia etica». Da 50mila euro all'anno ha chiesto la riduzione a 25mila.



Le dimissioni verranno formalizzate nel corso dell'assemblea dei soci, prevista il 29 aprile, nel corso della quale si provvederà all'elezione del nuovo Consiglio di amministrazione. Trieste Terminal Passeggeri chiuderà il bilancio con un buco rosso pari a 160mila euro.
Ultimo aggiornamento: 17:17