TRIESTE - L'arcivescovo Giampaolo Crepaldi ha voluto celebrare questa mattina la Messa di Ognissanti nella chiesa di Santa Croce, la stessa dove qualche giorno fa ha trovato il corpo privo di vita di don Maks Suard suicidatosi per un presunto episodio di pedofilia risalente a 17 anni fa. Una visita a sorpresa che non tutti, tuttavia, hanno gradito: alcuni dei fedeli hanno infatti abbandonato la chiesa e si sono piazzati sul sagrato per protesta.
Il prelato ha comunque celebrato la messa nella comunità slovena, anzichè nella cattedrale di San Giusto dove era prevista, assieme al vicario per la minoranza slovena, don Anton Bedencic, in un clima di commozione: «Vengo a condividere il vostro dolore - ha detto nell'omelia - e vi parlo a cuore aperto», rimarcando di essere intervenuto per «dovere di giustizia» e di aver trovato don Maks d'accordo, dopo queste parole sarebbe scoppiato a piangere.
Al termine della celebrazione, il vescovo ha incontrato in canonica i parrocchiani per un momento ulteriore di chiarimento.
Ultimo aggiornamento: 14:51
Il prelato ha comunque celebrato la messa nella comunità slovena, anzichè nella cattedrale di San Giusto dove era prevista, assieme al vicario per la minoranza slovena, don Anton Bedencic, in un clima di commozione: «Vengo a condividere il vostro dolore - ha detto nell'omelia - e vi parlo a cuore aperto», rimarcando di essere intervenuto per «dovere di giustizia» e di aver trovato don Maks d'accordo, dopo queste parole sarebbe scoppiato a piangere.
Al termine della celebrazione, il vescovo ha incontrato in canonica i parrocchiani per un momento ulteriore di chiarimento.
