Centri massaggi hot: con un "extra"
si passava alle prestazioni sessuali

Venerdì 19 Dicembre 2014
Centri massaggi hot: con un "extra" si passava alle prestazioni sessuali
TRIESTE - Bastava pagare un pò di più rispetto al tariffario per beneficiare, anzichè di massaggi, di vere e proprie prestazioni sessuali da parte di giovani ragazze straniere, tutte maggiorenni che venivano periodicamente avvicendate. Eppure all'apparenza sembravano dei normalissimi centri per il benessere fisico.



A finire nel mirino della Polizia quattro centri massaggi nel Monfalconese e uno a Capriva. I titolari degli esercizi commerciali, 3 uomini e 2 donne di origine cinese, sono stati denunciati per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione; in seguito, su proposta del Pm titolare delle indagini, il gip del tribunale di Gorizia ha disposto gli arresti nei confronti di una delle titolari indagate ed il sequestro dei centri massaggi interessati, tutti dislocati in provincia di Gorizia.



Le indagini hanno fatto emergere un sistema ben consolidato dove la proposta di prestazioni sessuali, formulata al cliente prima o durante il massaggio corporeo era una consuetudine. Le attività dei centri massaggi, su cui gli agenti hanno applicato il sigillo, erano pubblicizzate sia su quotidiani locali che su siti internet con allusivi richiami alle prestazioni "extra" fornite dalle massaggiatrici, tutte di provenienza asiatica. Le prestazioni venivano pagate in contanti direttamente nelle mani dei titolari dei centri.
Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 14:30
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