Medico si rifiuta di visitare la Hack per il
rinnovo della patente: “è troppo vecchia”

Mercoledì 4 Aprile 2012
Margherita Hack (archivio)
TRIESTE - “Signora, se lo scordi: ha pi di 80 anni e io mi rifiuto di visitarla per rinnovarle la patente”. La frase non sar stata proprio questa, ma il concetto s e la paziente non ha digerito bene la cosa. Anche perch, a sentirsi dare dell'anziana incapace di guidare stata Margherita Hack, non proprio una nonnina remissiva. E infatti l'astrofisica ora promette di dare battaglia al dottore: si tratta di un abuso basato su una discriminazione in base all'età «e il suo comportamento è anticostituzionale».



La vicenda, riportata oggi da Il Piccolo, è stata confermata all'Ansa dalla stessa Hack, 90 anni e tuttora guidatrice di una Panda. «Ne faccio un caso di principio - ha spiegato - non tanto per me, visto che la mia patente scade a giugno, quindi ho tempo. Ma il medico mi ha detto che non vuole visitare a questo scopo le persone oltre gli 85 anni. Questo per me è un abuso ed è incostituzionale». La motivazione addotta dal sanitario sarebbe quella per cui a giudicare l'idoneità alla guida degli "over 85" sarebbe una commissione sanitaria. «Se poi dichiara che a 90 anni non mi darebbe comunque l'idoneità - ha concluso Hack - allora questo è un pregiudizio, ancora più grave».



La replica del medico: «Serve una Commissione». «Una persona di ottantanove o novant'anni non può essere ritenuta idonea per la patente se a decidere è un medico monocratico che, per legge, deve rilasciare un'idoneità della durata di due anni». Lo ha detto Giuseppe Caragliu, il medico che si è rifiutato di visitare l'astrofisica Margherita Hack. «Ritengo che debba essere reintrodotta la regola, cassata alcuni mesi fa - ha spiegato Caragliu - in base alla quale gli ultraottantenni dovevano essere valutati da un'apposita Commissione medica per ottenere l'idoneità alla guida. A ogni modo, se avessi la facoltà di dare alla professoressa Hack solo un anno di idoneità avrei preso in considerazione l'ipotesi di visitarla altrimenti, purtroppo, non posso che tenere in considerazione che un novantenne sia, di per sé, una persona con un'idoneità in bilico, che può non essere più tale da un giorno all'altro anche a seguito di piccoli episodi e indipendentemente dal fatto che la persona in esame sia in buona salute, oppure sia addirittura un genio - ha concluso - come Margherita Hack».
Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 11:05