TRIESTE - Buon notizie per gli esercenti pubblici. Ombrelloni, sedie, tavolini, fioriere (purch non infissi al suolo) non dovranno pi essere soggetti all’autorizzazione monumentale della Soprintendenza ai Beni culturali.
È il risultato del protocollo d’intesa siglato dalla Regione Fvg con il ministero dei Beni culturali. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia che «conclude con il governo un accordo che va nella direzione di semplificare le procedure amministrative legate alle autorizzazioni delle Soprintendenze». Lo ha dichiarato oggi a Trieste in videoconferenza la presidente Debora Serracchiani. Anche le manifestazioni sportive e culturali che durano meno di un mese non avranno più bisogno del parere della Soprintendenza regionale con buona pace degli organizzatori dopo i tanti dinieghi ricevuti. Regione e governo hanno sei mesi di tempo per arrivare ad un accordo quadro complessivo che fisserà tutti i criteri ai quali i vari enti dovranno adeguarsi. Fino a quel momento si intendono prorogate tutte le autorizzazioni già rilasciate nel 2013. Soddisfatto il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, «un importante risultato che semplifica la burocrazia e aiuta l'economia e il turismo».
Ultimo aggiornamento: 18:09
È il risultato del protocollo d’intesa siglato dalla Regione Fvg con il ministero dei Beni culturali. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia che «conclude con il governo un accordo che va nella direzione di semplificare le procedure amministrative legate alle autorizzazioni delle Soprintendenze». Lo ha dichiarato oggi a Trieste in videoconferenza la presidente Debora Serracchiani. Anche le manifestazioni sportive e culturali che durano meno di un mese non avranno più bisogno del parere della Soprintendenza regionale con buona pace degli organizzatori dopo i tanti dinieghi ricevuti. Regione e governo hanno sei mesi di tempo per arrivare ad un accordo quadro complessivo che fisserà tutti i criteri ai quali i vari enti dovranno adeguarsi. Fino a quel momento si intendono prorogate tutte le autorizzazioni già rilasciate nel 2013. Soddisfatto il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, «un importante risultato che semplifica la burocrazia e aiuta l'economia e il turismo».
