Fincantieri, accordo con Carnival
per costruire cinque maxi navi

Sabato 28 Marzo 2015 di Elisabetta Batic
Fincantieri, accordo con Carnival per costruire cinque maxi navi
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TRIESTE - Cinque navi da crociera innovative da costruire tra il 2019 e il 2022. È questa la portata dell'accordo di alta valenza strategica per l'intera economia nazionale firmato da Fincantieri con Carnival Corporation all'indomani dello storico varo della nave Britannia, gigante italiano dei mari, inaugurata dalla regina d'Inghilterra Elisabetta a Southampton. L'accordo, soggetto a diverse condizioni tra cui il finanzimento dell'armatore, tra il colosso italiano delle costruzioni navali e Carnival, leader crocieristico a livello globale che opera attraverso 101 navi con altre 9 in consegna tra il 2015 e il 2018, va a consolidare una partnership ultra ventennale con un contratto che, secondo le stime, potrebbe valere attorno ai 4 miliardi di dollari. Le intese tra le due società prevedono, inoltre, opzioni per ulteriori navi da realizzare nei prossimi anni. Si tratta di un piano di attività a lungo termine da parte di uno dei maggiori investitori stranieri in Italia: Carnival ha investito nel nostro Paese oltre 25 miliardi di dollari in virtù della collaborazione con Fincantieri che dal 1990 ad oggi ha costruito per il gruppo statunitense 59 navi e altre 7 unità sono attualmente nel portafoglio ordini della società. Si tratta di un vero e proprio punto di svolta nel segmento di mercato di riferimento in quanto le unità oggetto dell'accordo, che per Fincantieri rappresenta un notevole balzo produttivo, si baseranno su progetti altamente innovativi che porteranno nella flotta di Carnival Corporation le navi di prossima generazione. Fincantieri curerà lo sviluppo dei concept fino alla definizione dei progetti finali, da quali prenderanno vita le più efficienti e avanzate navi al mondo nei cantieri di Monfalcone in Friuli Venezia Giulia e di Marghera.

Le unità opereranno nei mercati consolidati di Carnival ossia Nord America ed Europa ma anche in quelli nuovi come la Cina. «Questo programma ci rende orgogliosi del lavoro svolto in tutti questi anni - commenta l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono - queste 5 navi che si aggiungono alle altre 16 che annoveriamo nel portafoglio ordini solo nel comparto crocieristico potrebbero portare a 21 il totale, assicurandoci il pieno sviluppo e una prospettiva strategica di lungo periodo». Tuttavia «è necessario che al nostro interno le competenze di processo e di prodotto si arricchiscano ulteriormente di contenuti» per «continuare a fronteggiare con successo i nostri competitor». «Passo in avanti» per il presidente e ceo di Carnival Corporation Arnold Donald che sottolinea: «Il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative dei nostri ospiti». Soddisfatta la presidente della Regione Fvg nonchè numero due del Pd nazionale Debora Serracchiani: «È un accordo che ci proietta positivamente nel futuro ma siamo consapevoli che per mantenere la competitività nel difficile settore cantieristico internazionale è indispensabile una coesione attorno agli obiettivi dell'impresa da parte di tutti gli attori territoriali coinvolti, dalle istituzioni ai lavoratori».
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