Al bar o per negozi invece di lavorare
all'Università: 12 dipendenti nei guai

Sabato 23 Maggio 2015 di Elisabetta Batic
Al bar o per negozi invece di lavorare all'Università: 12 dipendenti nei guai
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TRIESTE - Era una condotta abituale quella di allontanarsi dal luogo di lavoro senza timbrare assentandosi anche per 2 o 3 ore di fila nell'arco della giornata per andare a fare spese, acquisti vari in centro o al bar per bere il caffè e leggersi il giornale.



Per dodici dipendenti assenteisti dell'Università di Trieste (la sede interessata è quella di via Filzi) si sono chiuse le indagini del Pubblico ministero Federico Frezza che in questi giorni ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio. Ne da notizia il quotidiano locale.



Emerge, infatti, che oltre un terzo del personale non docente era solito assentarsi dal proprio ufficio: l'accusa è quella di truffa aggravata e continuata per Dario Loschiavo (impiegato bibliotecario), Chiara Secoli (anche bibliotecaria), Ilario Dimasi (impiegato al Ced) e il tecnico Diego Saletnik finiti in manette nel novembre dello scorso anno.



A questi si aggiungono i nomi di altri otto loro colleghi: Patrizia Zazinovich, Micaela Ressa, Serena Castro, Alessandra Russian, Costanza Barucca, Alberto Severi, Luisa Dante e Federica Gori.
Ultimo aggiornamento: 11:35