Crac Cooperative Operaie: esuberi
in vista ma cambia la governance

Mercoledì 22 Ottobre 2014 di Elisabetta Batic
Crac Cooperative Operaie: esuberi in vista ma cambia la governance
TRIESTE - L'assessore regionale alle attività produttive Sergio Bolzonello è intervenuto in 2. Commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia sul dissesto che sta interessando le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli. "Entro sabato - annuncia - avremo una prima risposta per tranquillizzare soci, finanziatori e fornitori". La Regione ha già aperto da tempo un tavolo di crisi per trovare una soluzione risolutiva ma sui dettagli vige, per adesso, il massimo riserbo. Le trattative sono ancora in corso. Sul fronte occupazionale (Coop Operaie impiega 600 dipendenti) Bolzonello ha confermato che ci saranno degli esuberi "ma non così pesanti" precisando "non ci si immagini una governance come quella precedente". Per quanto riguarda i risparmi (per un totale di 103 milioni spariti) da garantire ai 17 mila contraenti del prestito sociale "l'intervento della Procura - ha dichiarato il vicepresidente della Regione - ha contribuito a cristallizzare la situazione consentendo di tenere assieme il patrimonio complessivo dell'azienda". Bolzonello è ottimista "ci potrebbe essere la restituzione integrale del prestito sociale".



L'amministratore giudiziario Maurizio Consoli rassicura che non ci saranno tagli agli stipendi dei circa 600 dipendenti e che i punti vendita sono regolarmente aperti e riforniti di merce. Nel frattempo si stanno costituendo nuovi comitati di soci e che da venerdì 24 parte una raccolta di firme in via Ghirlandaio 12 per future iniziative pubbliche e di confronto. E i soci chiedono che la Regione restituisca ai 17mila risparmiatori i fondi e poi se li rifaccia restituire dalle coop operaie quando la situazione si sarà risanata.
Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 22:49