Contrabbando di sigarette dall'Est: otto tonnellate nascoste in sacchi di piume

Mercoledì 26 Novembre 2014
Contrabbando di sigarette dall'Est: otto tonnellate nascoste in sacchi di piume
TRIESTE - Un sequestro record per la Guardia di Finanza: otto tonnellate e mezzo di sigarette del brand Yesmoke nascoste in sacchi di piume per imbottiture trasportati da un Tir. L’ingente carico non avrebbe interessato solo la provincia di Trieste che, come noto, attraverso i propri valichi di confine, costituisce una naturale porta d’ingresso per l’Italia, ideale dai Paesi comunitari dell’Est. Con buona probabilità, le sigarette avrebbero potuto raggiungere i mercati clandestini del Veneto e della Lombardia. Dopo un accurato controllo dei finanzieri del G.I.C.O. di Trieste, abilmente occultate da sacchi di piume, sono sbucate decine e decine di casse di sigarette di contrabbando.

I due autisti, entrambi cittadini slovacchi, sono stati arrestati per contrabbando. Prosegue incessante l’impegno delle Fiamme Gialle triestine nei confronti della criminalità dell’Est europeo che ha individuato, nel traffico di sigarette, un allettante affare per rastrellare capitali da reinvestire in altri traffici illeciti. Il bilancio dell’anno nello specifico settore parla di 12 tonnellate circa di sigarette sequestrate, parte delle quali destinate al mercato regionale e triestino in particolare. Ben 8 operazioni, coordinate dalla DDA di Trieste, sono state condotte prevalentemente presso i valichi di confine (Fernetti e Rabuiese) ed hanno consentito l’esecuzione di 19 arresti di cittadini comunitari ed il sequestro di una ventina di mezzi, tra autovetture, autocarri e camper.








Ultimo aggiornamento: 15:11