TRIESTE - Due anziani sono stati picchiati e derubati in casa propria da tre malviventi, probabilmente serbi, con il volto travisato e uno di loro anche armato. L'episodio avvenuto attorno alle 21.30 di ieri sera in una villa a Borgo Grotta Gigante sul Carso triestino.
La coppia, sopra gli 80 anni lui e sopra i 70 lei (originari dell'Est Europa) stava tranquillamente guardando la televisione quando, sentendo dei rumorsi, si è alzata per capire cosa stava succedendo. E' bastato un attimo. I tre uomini erano già in casa dopo essersi introdotti nel grande giardino che circonda la villa. Per farsi consegnare denaro e preziosi, i malviventi hanno picchiato la coppia assestando 2 pugni e varie sberle al marito e schiaffeggiando la consorte. L'incubo è andato avanti per circa tre ore. I sanitari hanno dato a entrambi 10 giorni di prognosi. Il bottino è stato limitato: 400 euro in contanti e qualche gioiello di famiglia per un valore non superiore ai 3-4mila euro. Prima di dileguarsi, i rapinatori hanno legato polsi e caviglie delle vittime in modo approssimativo, tanto che i coniugi si sono liberati dopo una decina di minuti, lanciando l'allarme. Forse, la pistola impugnata da uno dei
banditi era una scacciacani o un'arma giocattolo. Sono in corso indagini da parte della squadra mobile per identificare i rapinatori.
Ultimo aggiornamento: 18:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA La coppia, sopra gli 80 anni lui e sopra i 70 lei (originari dell'Est Europa) stava tranquillamente guardando la televisione quando, sentendo dei rumorsi, si è alzata per capire cosa stava succedendo. E' bastato un attimo. I tre uomini erano già in casa dopo essersi introdotti nel grande giardino che circonda la villa. Per farsi consegnare denaro e preziosi, i malviventi hanno picchiato la coppia assestando 2 pugni e varie sberle al marito e schiaffeggiando la consorte. L'incubo è andato avanti per circa tre ore. I sanitari hanno dato a entrambi 10 giorni di prognosi. Il bottino è stato limitato: 400 euro in contanti e qualche gioiello di famiglia per un valore non superiore ai 3-4mila euro. Prima di dileguarsi, i rapinatori hanno legato polsi e caviglie delle vittime in modo approssimativo, tanto che i coniugi si sono liberati dopo una decina di minuti, lanciando l'allarme. Forse, la pistola impugnata da uno dei
banditi era una scacciacani o un'arma giocattolo. Sono in corso indagini da parte della squadra mobile per identificare i rapinatori.
