Vittoria, bella e brillante si uccide
a 19 anni: sgomento su Fb

Martedì 14 Ottobre 2014 di Cesare Arcolini Maria Chiara Pellizzari
Uno dei messaggi sul profilo di Serena Vittoria
2

CASTELFRANCO (TREVISO) - Travolta dal male di vivere. Si chiamava Vittoria Serena.

Non aveva ancora vent'anni, li avrebbe compiuti a ridosso di Natale il 19 dicembre.

Era nata a Montebelluna, poi con la famiglia si era trasferita a Castello di Godego. Amante della lettura, della saggistica, del cinema, di tutto ciò che era arte, si era iscritta all'università di Lettere a Padova.

Da qualche mese frequentava un ragazzo. Una storia d'amore che sembrava rasserenarla, farla stare bene. A Padova viveva a pochi passi da piazza Mazzini in un appartamento di via Calfura 15. Una casa ben arredata, elegante, curata nei dettagli.

Ieri mattina si è arresa. Ha preso la cintura del suo accappatoio. Se l'è avvolta al collo e si è lasciata cadere nel vuoto. Non ha lasciato alcun biglietto. A scoprire la tragedia il fidanzato, nel tardo pomeriggio.

Vittoria viveva a Godego con la sua adorata nonna, ma da quando aveva iniziato a frequentare Padova non si vedeva spesso in giro. In paese i nonni di Vittoria erano i vecchi proprietari di villa Caprera, già villa Serena quando vi abitava il nonno, un conte.

La madre non stava molto bene e nell'ultimo periodo si trovava in ospedale. Lei, invece, all'apparenza sembrava stare meglio, nonostante i problemi di depressione.

Poco prima di morire la ragazza aveva lanciato su Facebook il suo ultimo post: una canzone dei RadioHead dal titolo inquietante: "How to disappear completely", ovvero "Come scomparire completamente". «Non è mai un addio» aveva poi scritto per accompagnarla.

E proprio su Facebook che in tanti vogliono ricordarla, lasciando un messaggio di ricordo e di dolore sulla sua bacheca, aperta, come il suo carattere.

Ultimo aggiornamento: 14:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci