Video hard con minori nel computer:
ma erano entrati per errore

Martedì 23 Dicembre 2014
Video hard con minori nel computer: ma erano entrati per errore
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TREVISO - Un video porno con protagonista una coppia di minorenni è stato trovato nel suo computer. Lui, un 45enne trevigiano, nulla sapeva della presenza di quel file così scabroso che gli è costato comunque un processo (pubblico) nel quale rischiava una condanna fino a tre anni di reclusione. Difeso dall'avvocato Federico Vianelli, dopo aver sempre professato la propria innocenza, è stato assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste. Il 45enne era finito nel mirino della Procura di Catania che, nel 2012, aveva sgominato un vasto traffico di foto e filmati pedopornografici fatti circolare in rete in tutt'Italia. La posizione dell'uomo finì, per competenza territoriale, alla Procura di Venezia la quale, analizzati gli elementi di prova, chiese l'archiviazione del fascicolo. Il gip però mandò avanti il processo decretando l'imputazione coatta del 45enne, che finì così di fronte al giudice di Treviso.



In sostanza nel corso del procedimento è emersa la totale buona fede dell'imputato il quale, appassionato di fotografia e musica, utilizzando un peer to peer (uno di quei programmi utilizzati per scaricare file in internet) si è trovato senza saperlo a salvare sul proprio computer il video incriminato. A supporto della tesi difensiva (condivisa anche dalla Procura di Treviso che ha chiesto l'assoluzione) il fatto che nelle chiavette Usb, negli hard disk esterni e nella memoria del computer non ci fosse traccia di nessun file pedopornografico.
Ultimo aggiornamento: 13:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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