BELLUNO - Truffe on-line: nel Bellunese si viaggia con una media di un caso al giorno. In gran parte dei raggiri però, grazie alle indagini della polizia, i responsabili vengono smascherati. E' accaduto in questi giorni: sono stati denunciati due gli individui, al termine del lavoro della squadra Mobile, della Questura.
Il primo furbetto è L.B., bresciano di anni 61, indagato per la truffa ai danni di un feltrino, al quale aveva venduto un'auto che però era già stata venduta. Nello specifico il feltrino rispondeva ad un‘inserzione di un noto sito on-line in merito alla vendita di una Opel Insigna. Prendeva contatti con l’inserzionista L. B., con il quale, dopo una breve trattativa si accordava sul prezzo di vendita del veicolo, con l’impegno del pagamento al momento della consegna. Successivamente effettuava il pagamento in anticipo concordando data e luogo per il ritiro, ma l’auto non è mai stata consegnata all’incauto acquirente. Quando la Mobile scopre l'identità del venditore accerta anche che il veicolo in oggetto era già stato venduto nei giorni precedenti.
Denunciato anche P.F. di Bergamo, 49 anni per la truffa ai danni di F. G. di Treviso, anche in questo caso la compravendita riguardava la mancata consegna di un’auto, per la quale l’acquirente aveva già versato l’acconto.
Ultimo aggiornamento: 17:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il primo furbetto è L.B., bresciano di anni 61, indagato per la truffa ai danni di un feltrino, al quale aveva venduto un'auto che però era già stata venduta. Nello specifico il feltrino rispondeva ad un‘inserzione di un noto sito on-line in merito alla vendita di una Opel Insigna. Prendeva contatti con l’inserzionista L. B., con il quale, dopo una breve trattativa si accordava sul prezzo di vendita del veicolo, con l’impegno del pagamento al momento della consegna. Successivamente effettuava il pagamento in anticipo concordando data e luogo per il ritiro, ma l’auto non è mai stata consegnata all’incauto acquirente. Quando la Mobile scopre l'identità del venditore accerta anche che il veicolo in oggetto era già stato venduto nei giorni precedenti.
Denunciato anche P.F. di Bergamo, 49 anni per la truffa ai danni di F. G. di Treviso, anche in questo caso la compravendita riguardava la mancata consegna di un’auto, per la quale l’acquirente aveva già versato l’acconto.
