Del Monaco da "sfrattare": appello
a Renzi per la statua nella piazza

Martedì 2 Settembre 2014 di Paolo Calia
Del Monaco da "sfrattare": appello a Renzi per la statua nella piazza
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TREVISO - «Oggetto: Treviso, monumento a Mario del Monaco. Si inoltra la lettera del signor Perin Diotisalvi che lamenta la decisione del sindaco di Treviso di rimuovere da una delle piazze della città la statua del tenore Mario del Monaco. Si prega di voler far pervenire allo scrivente dipartimento notizie in merito». Firmato: la Presidenza del Consiglio dei Ministri.



Questo il testo della brevissima lettera, 4 righe (cinque con la firma del funzionario responsabile del «servizio per il coordinamento delle istanze dei privati e delle formazioni sociali e per il monitoraggio sulla fattibilità delle iniziative legislative») che riapre la spinosa questione della tanto contestata statua di piazza Borsa. Quella che l'amministrazione comunale vorrebbe spostare, o rimuovere, perché «non dialoga con l'architettura circostante», come ha precisato più volte l'assessore alla cultura Luciano Franchin.



Diotisalvi Perin, imprenditore che ha finanziato il progetto della statua a Del Monaco per poi donarla al Comune, ha raggiunto il suo scopo: muovere anche il premier Matteo Renzi facendo leva sul suo essere profondamente fiorentino. Nella lettera inviata al premier, Perin ha illustrato quanto sta accadendo a Treviso denunciando l'intenzione dell'amministrazione di rimuovere l'opera d'arte e ci ha anche aggiunto del suo: «Mario Del Monaco è nato da padre napoletano e madre fiorentina. Lei Signor Presidente è un fiorentino e penso che voglia bene agli italiani che si comportano bene in loco, in Italia e nel mondo. Mi appello a Lei visto che dovrebbe conoscere molto bene il Sindaco, avvocato Manildo per consigliarlo, se ritiene condivisibile il nostro pensiero, di fare un passo indietro e lasciare il trevigiano Mario, figlio di una sua conterranea fiorentina, nel posto attuale».



In alternativa, Perin, indica ancora una volta l'opzione di Largo Totila. A Palazzo Chigi, evidentemente, sanno a spanne dove si trovi piazza Borsa a Treviso e ancor meno dove sia Largo Totila. Però vogliono vederci chiaro e hanno chiesto a Manildo spiegazioni. E Perin si coccola la sua prima vittoria.
Ultimo aggiornamento: 15:25

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