Gigolò omosex per gioco a 16 anni
Tremano professionisti e insegnanti

Mercoledì 22 Luglio 2015 di Gianluca Amadori
Gigolò omosex per gioco a 16 anni Tremano professionisti e insegnanti
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TREVISO - Ci sono anche due trevigiani tra i sette insospettabili finiti sotto inchiesta con l’accusa di prostituzione minorile, per aver pagato un sedicenne in cambio di rapporti sessuali.



Tra gli imputati figurano anche professionisti e docenti. Il giovane ha raccontato di essersi prostituito per circa un anno: dopo il primo contatto con i clienti su Internet, gli incontri avvenivano in una stanza di albergo.



A chiedere il rinvio a giudizio per tutti è stata il sostituto procuratore di Venezia, Alessia Tavarnesi e l’udienza si terrà domani mattina, davanti al giudice Andrea Odoardo Comez.



Con molte probabilità i legali cercheranno di dimostrare che nessuno degli imputati era consapevole della minore età del ragazzo che si stava prostituendo, in quanto il suo aspetto faceva pensare che avesse ben più di 18 anni. Davanti al giudice il giovane si è costituito parte civile: all’epoca dei fatti abitava nel trevigiano, ma ora ha cambiato residenza.



A scoprire la triste vicenda è stata la mamma del 16enne, la quale si rese conto di alcune stranezze nel comportamento del figlio. Il ragazzo si confidò con lei e le raccontò di essere finito in una storia dalla quale non riusciva più a uscire.

Aveva iniziato per gioco, inserendo un annuncio su un sito Internet, e si era trovato a intrattenere rapporti omosessuali con alcuni adulti in cambio di somme di denaro.

In questo modo riusciva a racimolare qualche centinaia di euro con i quali far fronte alle piccole spese necessarie.

Ultimo aggiornamento: 17:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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