TREVISO - Una causa civile avviata nel 1990, proseguita con la sentenza, favorevole, di primo grado nel 2003, confermata della Corte d'appello nel 2009. Sembrava finita. Ma nel 2012 la Cassazione accoglie il ricorso della controparte e rimanda il procedimento in appello: in questo passaggio viene interamente perso il fascicolo. Un’odissea durata già 24 anni. A denunciare l’ennesimo caso di giustizia lumaca è Luciana Peruzzo, nota barista trevigiana che undici anni fa, alla morte dei genitori, ha ereditato con il fratello Mauro quella causa nei confronti dei vicini di casa per una questione di poco: un fabbricato troppo vicino al confine tra le due proprietà.
«Avremo speso circa 30mila euro in tutti questi anni tra avvocato e periti vari - dice Luciana - .