Treviso. Chiede il divorzio dalla moglie:
«Mi ha rovinato andando coi gigolò»

Venerdì 23 Aprile 2010 di Sergio Zanellato
(foto di archivio)
TREVISO (23 aprile) - Il primo campanello d’allarme stato il conto in banca, sempre pi esiguo. Il secondo quel sistematico defilarsi della consorte che si sposava poco e male con le sue abitudini e con quelle della coppia. E quando un investigatore privato ha messo tutto nero su bianco, inchiodando la moglie alle sue responsabilità, il tradimento è emerso in modo plateale, con il suo bel corollario di pruderie.



I protagonisti di una vicenda nuova solo per gli attori e non certo per i contenuti, sono due vittoriesi alle soglie dei 50 anni. Lui, noto professionista della zona, lei desiderosa di riaccendere gli appetiti sessuali lontano dal talamo coniugale. Come? Rivolgendosi a due giovani gigolò di Feltre e di Belluno.



Insoddisfatta delle attenzioni, rare e inadeguate, del suo compagno di vita, la signora ha cercato risposte creandosi delle alternative originali. Niente storie clandestine con altri uomini sposati o avventure di scarso appeal.



Meglio andare sul sicuro, proprio come fanno i maschi, rivolgendosi a "professionisti" in grado di trasformare l’incontro erotico in un indimenticabile momento di trasgressione e incanto. Meglio ancora se l’alcova, come poi è stato appurato, si trova lontana da casa, nel cortinese, con uniche sentinelle il discreto e maestoso profilo delle Dolomiti. Il celebre film "American Gigolò" con Richard Gere insegna.



Il problema è che certe sofisticate prestazioni hanno un costo che è arrivato a gravare sul conto comune della coppia. Solido, data la posizione sociale. Ma non abbastanza da rendere trascurabile il lento e insesorabile fluire di denaro verso tasche sconosciute.



È stato proprio grazie agli ammanchi in banca che il marito tradito è venuto a scoprire la doppia vita della moglie.



Il professionista, quando l’investigatore gli ha sbattuto in faccia l’inequivocabile realtà dei fatti, superato lo choc è andato immediatamente dall’avvocato a chiedere di essere assistito nel tortuoso iter della separazione. Visto che in famiglia c’era ben poco da salvare, almeno così ha messo al sicuro il patrimonio.
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 18:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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