Trapianto inutile: Paolo, papà alpino
e scout muore di leucemia a 42 anni

Mercoledì 27 Maggio 2015 di Nello Duprè
Trapianto inutile: Paolo, papà alpino e scout muore di leucemia a 42 anni
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PREGANZIOL (Treviso) - Ha lottato con tutte le sue forze fino all'ultimo, sempre sostenuto da fede e a forza d'animo: Paolo Burigotto di San Trovaso ha dovuto arrendersi a 42 anni, lasciando nel dolore la moglie Lisa e il figlioletto Luca di 11 anni.



In lutto è anche il mondo dell'Agesci Scout di cui Paolo aveva percorso tutti i gradi fin da ragazzo. Paolo, che lavorava in un'azienda di spedizioni, aveva scoperto due anni fa la leucemia. Si era sottoposto a tutte le cure possibili, sempre seguito dai sanitari del reparto di ematologia del Ca’ Foncello.



Dopo cicli di chemioterapia, i medici hanno deciso di tentare l'autotrapianto di midollo. Una tecnica innovativa nella cura di alcune forme di leucemia. Tutto sembrava procede per il meglio. Ma ultimamente le condizioni del 42enne si sono aggravate a causa delle perdita delle difese immunitarie.



Paolo è sempre stato assistito dalla mamma Bruna, infermiera professionale in pensione, impegnata anche nella parrocchia di San Trovaso come catechista e animatrice dei gruppi Scout. «I medici e il persone ausiliario del reparto di ematologia - dice mamma Bruna - sono stati meravigliosi perchè hanno fatto ogni tentativo per salvare mio figlio. Domenica sono andata a trovare Paolo ed era sereno come sempre. Fino all'ultimo è stato convinto di potercela fare. Era una ragazzo solare e molto coraggioso».



L'ultimo saluto a Paolo domani alle 15,30 a San Trovaso.



Ultimo aggiornamento: 11:24

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