Spedizione punitiva contro l'amante
Ma lei chiama rinforzi: rissa in piazza

Mercoledì 16 Dicembre 2015 di Gabriele Zanchin
(archivio)
20
CASTELLO DI GODEGO - «Il furto d’amore sarà punito -disse- dall’ordine costituito». La celeberrima "Bocca di rosa" di Fabrizio De André ha avuto un’appendice in salsa godigese. È successo l’altra sera quando la spedizione punitiva organizzata da una donna a casa della rivale in amore per riprendersi il marito infedele, ha agitato la piazza. Sono volate parole forti («cornuta», «schifosa» e anche di peggio). Ma soprattutto chi ha accompagnato la donna "ferita" non ha certamente nascosto mazze e bastoni, che hanno iniziato a roteare davanti a decine di godigesi sinceramente spaventati.

Il gruppo è arrivato in via Grande a Castello di Godego verso le 20.30: due auto cariche di donne, uomini e con un bimbo di 4 anni. L'obiettivo era una residente di via Grande che aveva un unico grande torto: vive assieme al marito di una donna che vuole riportarlo, con le buone o con le cattive, sotto il tetto coniugale. "Mattanza" in vista? Niente affatto. Le voci di paese si sono sparse a tale velocità che la vittima designata, messa al corrente dell’arrivo della moglie del suo amante, si è organizzata a sua volta chiamando a raccolta alcuni amici. Così alle 20.30 è scoccata l’ora del Ok Corral e nella piazzetta di via Grande sette-otto persone armate di bastoni e spranghe hanno cominciato a gridare ogni genere di offese e parolacce incrociate.
Ultimo aggiornamento: 09:34

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci