Profughi tra noia e orari severi
da rispettare: tensione in caserma

Martedì 25 Agosto 2015
Profughi tra noia e orari severi da rispettare: tensione in caserma
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CASIER - Primi segnali di insofferenza all’interno dell’ex caserma Serena di Casier dove sono ospitati già almeno 350 profughi. La noia e la difficoltà ad accettare la disciplina - a partire dagli orari - imposta dalla cooperativa Xenia hanno cominciato a farsi sentire. «Ma si tratta di una situazione normale dopo la prima fase di entusiasmo -spiega il presidente- e noi la stiamo tenendo sotto controllo».

Non dorme però sonni tranquilli il sindaco di Casier, Miriam Giuriati: «Noi non sappiamo neppure quanti profughi siano ospitati. In ogni caso è chiaro che in settembre il numero dovrà calare».

Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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