TREVISO - Il caso della sexy prof infiamma il web e la scuola. Un circolo vizioso all’apparenza inesauribile, come il numero di click sul sito nel quale sono postate le fotografie della docente senza veli impegnata in una supplenza al Duca degli Abruzzi di Treviso.
Oggi per Anita, la professoressa che si è trovata suo malgrado nell’occhio del ciclone, è un po’ la giornata della verità. Fondamentale sarà il confronto con il dirigente scolastico Antonia Piva che, proprio sulle nostre pagine, ha già fatto intuire il suo pensiero sulla vicenda: «La rete non perdona e non cancella il passato - ha detto - però bisogna saper distinguere fra rapporto di lavoro e la vita precedente dell’insegnante».
«All’epoca volevo pagarmi gli studi e ho commesso l’errore di farmi riprendere in pose erotiche» conferma l’insegnante. «Non porno, ma erotiche» precisa. «Era un sito di tatuaggi americano.