TREVISO - Ha impugnato la pistola d'ordinanza, se l’è puntata contro e ha fatto fuoco. A togliersi la vita un carabiniere graduato, 44 anni, padre di due figlie adolescenti.
Sono le 15 quando nel comando di via Cornarotta, a Treviso, si sente un'esplosione. Attimi di panico. Poi, la corsa in bagno, da dove proveniva lo sparo. I primi ad arrivare sono i colleghi, in servizio al nucleo operativo radiomobile della compagnia di Treviso. Quasi non credono a quello che si presenta davanti ai loro occhi. Il maresciallo, con il quale fino a qualche istante prima avevano scherzato, si era appena tolto la vita.
Senza perdere un istante vengono chiamati i soccorsi, ma per i sanitari del 118 non c'è alcuna possibilità di intervento. Per la sua famiglia è una tragedia che si ripete. Tredici anni fa era stato il fratello, di professione poliziotto, a togliersi la vita.