MOTTA DI LIVENZA - Il primo aprile è passato ormai da una ventina di giorni ma ieri, in giro per le strade del centro di Motta di Livenza, sono spuntati altri volantini-burla per un nuovo scherzo, questa volta un po' più pesante di quello sulla riapertura delle case chiuse in centro.
Nei manifesti comparsi ieri, infatti, si fa riferimento a un invito, evidentemente falso, da parte del sindaco Paolo Speranzon e rivolto a tutti i cittadini di religione musulmana residenti a Motta per un brindisi, naturalmente analcolico, a casa sua.