Si spara un chiodo in testa davanti alla
moglie: avevano litigato per le bollette

Martedì 28 Agosto 2012 di Lina Paronetto
Il fatto ieri intorno alle 13.15 (foto archivio)
TREVISO - Che le cose fra lui e la moglie non andassero pi bene da tempo, lo sapevano tutti. Ma nessuno poteva immaginare che con fredda determinazione M.D., 64 anni, agricoltore di Sala di Istrana, sarebbe arrivato a tanto: tentare di uccidersi davanti a lei con una pistola sparachiodi per bovini.



L’ha fatto ieri alle 13.15 all’interno della sua abitazione di via Ca’ Pozzebon, dopo l’ennesima lite. L’agricoltore, che viveva con la moglie in una casa colonica all’interno della quale, al piano superiore, abita anche uno dei 5 figli, stava discutendo con la consorte per alcune bollette. Al culmine del diverbio, si è armato della sparachiodi e, dopo essersela portata con decisione all’altezza della fronte, ha premuto il grilletto stramazzando al suolo in un lago di sangue.



Le urla della donna hanno attirato subito l’attenzione del figlio 40enne che si è precipitato di sotto e ha telefonato al 118. L’elicottero del Suem ha raggiunto in pochi minuti il casolare e, dopo aver stabilizzato il ferito, ha provveduto al suo ricovero nella terapia intensiva di Neurochirurgia. Le ferite sono talmente gravi che i medici hanno ritenuto, al momento, di non effettuare interventi operatori. L’impressione generale è che, anche nel caso in cui sopravviva, le possibilità di tornare a un’esistenza normale siano quasi compromesse.



M.D. che, dopo altre esperienze lavorative, negli ultimi anni era dedito alla coltivazione dei campi, gestiva assieme ai figli un’azienda agricola con allevamento di animali. Cosa possa avergli armato la mano portandolo a un gesto così estremo, al di là dell’esasperazione del momento, resta un mistero. Di sicuro, qualcosa era già cambiato nella sua vita 6 anni fa quando rimase sconvolto dalla scomparsa di un nipote, che restò schiacciato sotto una pesante cancellata uscita inspiegabilmente dai binari. Ma questo non basta a giustificare il gesto di ieri, che ha gettato tutta la famiglia nello sconforto. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Istrana che hanno già raccolto le testimonianze del figlio e della moglie.
Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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