ODERZO - La Procura della Repubblica di Treviso ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale nei confronti di Sandro Magro, l'imprenditore di Faè di Oderzo che il 2 marzo scorso sparò alcuni colpi di fucile in aria per mettere in fuga i ladri che avevano colpito in altre case della zona.
Un episodio simile avvenne due settimane dopo a Negrisia di Ponte di Piave, quando l'assessore provinciale Mirco Lorenzon sparò in aria dalla finestra di casa per far scappare i malviventi. E Lorenzon, fra l'altro, era stato anche uno dei sostenitori della raccolta di firme promossa nell'opitergino per chiedere l'archiviazione del procedimento penale.
Approfondimenti sul Gazzettino di Treviso in edicola giovedì 2 aprile
Ultimo aggiornamento: 15:39
Un episodio simile avvenne due settimane dopo a Negrisia di Ponte di Piave, quando l'assessore provinciale Mirco Lorenzon sparò in aria dalla finestra di casa per far scappare i malviventi. E Lorenzon, fra l'altro, era stato anche uno dei sostenitori della raccolta di firme promossa nell'opitergino per chiedere l'archiviazione del procedimento penale.
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