TREVISO - Sono volate bottiglie in strada, l'altra sera, lungo viale della Repubblica. Perché poco prima, al bar "Smile & Music Café", all'angolo tra Strada Ovest e viale Monfenera, si erano incontrate due nomadi. Non due qualsiasi, ma la moglie e la presunta amante di Ivan Baricevic, il "re delle truffe" arrestato dalla polizia per aver violato l'obbligo di dimora a Treviso, per incontrarsi con una donna in un noto albergo di Spresiano. Lui, davanti al giudice, ha negato: «Ero lì per lavoro», altro che amante. Ma che tra le due comunque non corra buon sangue, è stato chiaro, giovedì sera. Intorno alle 21.50, la polizia è dovuta intervenire perché davanti al bar stava capitando di tutto: botte, spinte e lanci di sedie e bottiglie.
Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 12:22
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