Pistola puntata e pugni in faccia:
notte di terrore in pizzeria

Domenica 21 Dicembre 2014 di Andrea Zambenedetti
Il titolare della pizzeria Mistral Matteo Zilio
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CASTELFRANCO - Prima gli hanno puntato la pistola in faccia, poi gli hanno tirato un cazzotto per fargli capire che non scherzavano. Sessanta secondi di autentico terrore quelli vissuti dal 48enne Matteo Zilio, all'interno del ristorante pizzeria che gestisce.

Solo quando i banditi sono riusciti a mettere le mani su tutto quello che c'era in cassa se ne sono andati, sgommando e facendo perdere le proprie tracce, al volante di una Fiat Uno rubata poco prima a Castelfranco.

Teatro dell’agghiacciante rapina è stata la pizzeria "Mistral" di via Altopiano. Era da poco passata l'una e mezza, ieri, quando il commando è entrato in azione. L'ultimo cliente era uscito da un bel po’ e all'interno c’erano il titolare e la moglie, oltre al pizzaiolo. Stavano mangiando dopo la giornata di lavoro. Erano i primi istanti di tranquillità dopo una serata passata tra i tavoli a servire i clienti. Proprio in quei minuti alla porta si sono presentate due persone: due individui alti, fisico asciutto. Avevano un passamontagna calato sul viso e uno dei due impugnava una pistola. Modi bruschi, quasi brutali, in un istante hanno spiegato la ragione della "visita". «Dammi i soldi» hanno urlato in faccia al titolare. Zilio, paralizzato alla vista della pistola e dei passamontagna, è rimasto un secondo immobile, cercando di capire cosa stesse esattamente accadendo.

Ha risposto in dialetto, chiedendo cosa cercassero. Per lui è la prima rapina da quando ha aperto la pizzeria, anche se a certi eventi non si fa mai il callo. La sua esitazione è stata intesa come un rifiuto, facendo scattare la reazione rabbiosa dei banditi. Il rapinatore disarmato è partito con un destro, colpendo Zilio alla mandibola. Quanto basta a cancellargli dalla mente ogni idea di ribellione.

Nella saletta attigua la moglie ha provato a reagire, ma il dipendente l’ha bloccata per evitare che la situazione potesse trasformarsi in tragedia. Una precauzione che, probabilmente, ha scongiurato guai peggiori, evitando di scatenare la furia dei malviventi.

Messo al tappeto il titolare i due hanno avuto gioco facile. Hanno allungato le mani sulla cassa, arraffando l’incasso: più o meno 1300 euro.

Ultimo aggiornamento: 15:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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