TREVISO - Il ginecologo ed ex assessore Vittorio Zanini dev’essere risarcito: lo hanno deciso i giudici del lavoro della Corte d’appello di Venezia. I magistrati, modificata nella "forma" ma non nei contenuti la sentenza di primo grado, hanno riconosciuto a Zanini un risarcimento di oltre 66mila euro, rispetto ai 10mila liquidati in precedenza. Al centro del contendere il concorso a primario di ostetricia e ginecologia, bandito dall’Usl 12 di Venezia. La commissione giudicatrice aveva dichiarato Zanini idoneo, ma il direttore generale dell’Usl, Antonio Padoan, non nominò nessuno dei "vincitori" e bandì altre selezioni. Una decisione che i giudici hanno riconosciuto come arbitraria e illegittima e che ha comportato in primo grado un danno d'immagine e in appello la più grave perdita di chance che ha così fatto lievitare il risarcimento.
Ultimo aggiornamento: 16:51
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