VITTORIO VENETO - Quanto «debito pubblico» ha sul groppone ogni vittoriese? Quattrocento euro per la minoranza, quasi 900 secondo il Pd. Com'è possibile una tale differenza? Ne hanno discusso l'altra notte le forze politiche poco prima di approvare il bilancio di previsione già «validato» dai revisori dei conti. Un'indagine tra carte e registri è stata svolta dal capogruppo del Pd Adriano Botteon: «Ho chiesto agli uffici comunali un prospetto perché non è mai apparsa chiara la situazione dell'indebitamento con i derivati sommati ai mutui. La somma di questi ultimi è pari a 13,4 milioni di euro, che nei documenti del Comune figurano come "il debito dei vittoriesi". C'è però il resto, e cioè i derivati, e quindi le uscite che dal 2016 al 2024 l'amministrazione dovrà onorare. La polvere non si nasconde sotto il tappeto».Secondo Botteon, «il debito del Comune ammonta non a 13,4 ma a 25,2 milioni di euro, che significano 880 euro pro capite», Ma per gli ex amministratori l'esposizione è quasi la metà.
Ultimo aggiornamento: 13:33
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